SEMPRE PIÙ RICHIESTA PER I PRODOTTI PRONTI ALL’USO

19 Feb 2018 | Alimentazione

Le vendite delle verdure conosciute come quelle di quarta gamma sono in costante aumento. Per capirci meglio si tratta di quelle verdure che troviamo nel banco frigo già lavate, tagliate e imbustate. Nel 2016 il trend di vendita di questi prodotti è calato quasi drasticamente ma, fortunatamente, nell’ultimo semestre dello stesso anno il trend ha subito una ripresa notevole. Il fiore all’occhiello dei prodotti di quarta gamma è l’insalata. Solamente la vendita di insalate contribuisce ad un terzo dei ricavi totali.

I consumatori italiani degli alimenti in busta sono quasi 20 milioni e sono in costante aumento, occupando il secondo posto in Europa, subito dopo i consumatori inglesi. La caratteristica che favorisce la vendita di questi prodotti è la praticità perché, se mettiamo a paragone i prodotti pronti all’uso con le verdure fresche, il prezzo non è assolutamente proporzionale. Infatti, le insalate lavate, tagliate e confezionate costano circa 3 volte di più rispetto all’ insalata fresca. Ma la notevole richiesta di questi alimenti fa sì che i consumatori trovino un prodotto sempre in offerta.

La produzione di quarta gamma è regolata dal decreto attuativo della L. 77 del 13 maggio 2011, che ne regola anche le etichette. Il prodotto è soggetto a regole ferree, ad esempio non può superare gli 8 gradi tra il momento del confezionamento e quello del consumo. Anche l’etichetta deve essere visibile e deve indicare che il prodotto è lavato e pronto all’uso. I consumatori devono prestare molta attenzione alla data di scadenza del prodotto e non sottovalutare il consiglio che i produttori danno nel consumarlo entro due giorni dall’apertura della busta.