A dieci anni di distanza dall’attuazione della normativa Europea sulle sostanze chimiche si riscontra una notevole sensibilizzazione da parte delle aziende all’utilizzo di determinate sostanze nocive per l’uomo, presenti su prodotti e beni di consumo, dal settore tessile agli elettrodomestici.
La Commissione Europea afferma che questo regolamento garantisce ai consumatori, all’ambiente e ai lavoratori, prodotti più sicuri nella vita di tutti i giorni, sostituendo la sperimentazione animale e favorendo la promozione di tecniche alternative.
Il suddetto regolamento prevede la registrazione, l’autorizzazione e l’analisi delle sostanze chimiche. Partendo da questi presupposti le imprese e le autorità dell’Unione europea garantiscono la progressiva eliminazione delle sostanze nocive. Grazie a questa regolamentazione Europea ad essere tutelati sono i consumatori, sia nella loro vita quotidiana che sul lavoro. Una maggiore accortezza sullo smaltimento dei rifiuti tossici il miglioramento degli atti di registrazione di prodotti, la garanzia delle condizioni di qualità delle imprese Europe e le imprese terze, sono solo alcuni dei focus del provvedimento Europeo.
L’adozione di sostanze alternative più sicure ha permesso l’eliminazione dell’utilizzo di prodotti chimici come il cromo, nickel e piombo nei prodotti di consumo, vista la loro tossicità sia per l’uomo e per l’ambiente.
La consapevolezza di poter utilizzare prodotti più sicuri e la consapevolezza di poter vivere in un ambiente più sicuro ci permette di tirare un respiro di sollievo.