Roma, 11/11/2019 – “Comprendiamo perfettamente l’impreparazione dell’amministrazione, del resto non capita spesso che a Roma piova, soprattutto a Novembre – afferma ironicamente in una nota il Presidente Regionale dell’U.Di.Con. Lazio, Martina Donini – per farla breve, inizia più o meno così: d’autunno le foglie cadono dagli alberi. Nessun evento eccezionale, ma, se non vengono raccolte, finiscono per intasare caditoie e tombini, con il risultato che le strade, per altro già in condizioni pessime, si allagano. È evidente come quest’ultima parte colga puntualmente di sorpresa l’amministrazione comunale, che si lamentano di chissà quali cataclismi occorsi sulla città per un complotto della natura matrigna”.
Le previsioni già parlavano di una settimana piovosa e lunedì non ha deluso le attese. La Capitale si è svegliata sotto un acquazzone, che ha mandato in tilt la mobilità cittadina: strade allagate, incidenti e soccorsi rallentati da traffico bloccato con code sulle principali arterie di comunicazione, la Galleria Giovanni XXIII e altri sottopassaggi chiusi per allagamento e trasporto pubblico al collasso, con disagi per i pendolari dentro al raccordo e il treno Roma-Lido fermo per un guasto.
Questo lunedì sembra un bollettino di guerra, e l’inverno deve ancora iniziare – continua Donini – non è nelle nostre intenzioni chiedere doti di preveggenza, chiediamo alla Sindaca e alla sua amministrazione di fare il minimo, programmare almeno l’ordinario, pulire le vie di fuga dell’acqua e curare un verde ormai abbandonato a se stesso; manutenere, cioè, una Capitale che sta lentamente morendo, tenuta in vita dai municipi e da gruppi di cittadini attivi, ma senza una guida centrale e regolatrice – conclude Donini – noi continueremo, per il bene dei romani, a lottare contro la mala amministrazione e a chiedere a gran voce un intervento: Virginia, fai qualcosa, fallo per i tuoi concittadini”.