Latina, Viale Picasso. U.Di.Con.: “Strisce pedonali fantasma, rischi per pedoni”

17 Gen 2020 | Comunicati Stampa, Trasporti

Latina, 17/01/2020 – “La condizione in cui versa la viabilità a Latina è sotto gli occhi di tutti. A destare notevole preoccupazione è anche la situazione della segnaletica orizzontale in città, soprattutto su Viale Picasso e le arterie secondarie che si immettono sulla stessa in cui si annidano i principali rischi per i pedoni causati dall’assenza di segnaletica orizzontale – scrive in una nota Corrado Nacci, Responsabile Provinciale U.Di.Con. di Latina – a tal riguardo molti residenti del Quartiere Q3 ci hanno segnalato che, a seguito del rifacimento del manto stradale su alcuni tratti di Viale Picasso, è completamente sparita la segnaletica orizzontale. In particolare all’altezza del bivio fra Viale Picasso e Via Goya l’assenza di strisce pedonali stop, arreca notevole disagio ai pedoni che intendono attraversare la strada. Abbiamo scritto al Comune – continua Nacci – chiedendo di intervenire urgentemente per ripristinare la pertinente segnaletica orizzontale anche in virtù del passaggio di molti studenti, appartenenti alle limitrofe scuole dell’Istituto Comprensivo L. Da Vinci – G. Rodari. Di fatto la segnaletica orizzontale è a dir poco carente così come in prossimità di quasi tutti gli edifici scolastici della città dove centinaia di pedoni al giorno attraversano la strada. Il problema è molto serio – conclude Nacci – la segnaletica orizzontale in città è a dir poco deficitaria. Sono indispensabili interventi nelle zone sensibili e nelle vie più pericolose per i pedoni, ne va della sicurezza della circolazione. Il Comune deve farsi carico di tali criticità. Nel caso di Viale Picasso e Via Goya ad esempio è intollerabile che una volta riasfaltata la strada venga lasciata per mesi all’abbandono senza preoccuparsi di completare l’opera con il rifacimento delle strisce di attraversamento e i relativi stop per le automobili. Qui si gioca con la vita delle persone. Sarà nostra cura segnalare i punti più critici che richiedono degli interventi urgenti”.