Roma, 14/05/2020 – “Siamo venuti a conoscenza della sospensione a tempo indeterminato dei servizi offerti dai reparti di ostetricia e pediatria presso il nosocomio di Anzio-Nettuno – scrive in una nota il Presidente Regionale dell’U.Di.Con. Lazio, Martina Donini – e sono numerosissimi i disagi manifestati dai pazienti. In particolare, i media riportano che giovani madri, figlie e donne in gravidanza sarebbero costrette a spostarsi per le relative cure, facendo nascere i loro figli nei comuni vicini con molti oneri e disagi, nonché con un maggiore rischio di esposizione al Coronavirus – continua Donini – e cosa ancor più grave è che non è indicata alcuna specifica sulla riattivazione dei reparti. E’ stata organizzata una manifestazione di protesta da parte dell’utenza e noi, come U.Di.Con., saremo presenti per dar voce a queste donne e madri che hanno bisogno di essere curate. Non possiamo far finta di niente, è necessario che i reparti in questione vengano riattivati quanto prima, certamente in regime di piena sicurezza sanitaria. Per questo motivo, abbiamo chiesto alle Istituzioni competenti di porre in essere ogni provvedimento idoneo a garantire la tutela della salute a queste donne che già usufruivano delle cure presso il nosocomio in questione. Ci auguriamo di conoscere quanto prima – conclude Donini – le soluzioni che saranno adottate e le relative tempistiche, soprattutto per queste pazienti che hanno il diritto di essere informate”.