Codice celiachia: la nuova frontiera per l’acquisto di generi alimentari per celiaci

4 Dic 2020 | Sanità e Salute

Il settore dei prodotti alimentari per persone che soffrono di celiachia ha da sempre avuto un gran mercato in tutto il mondo; sono numerosissime infatti le varie farmacie, parafarmacie, ma anche supermercati a aderire sempre più al rifornimento e alla varietà dei prodotti alimentari. Nel corso degli anni, infatti, coloro i quali soffrono di celiachia, possono trovare soprattutto nei vari supermercati, e anche in quelli specializzati, una vastissima gamma di prodotti, dalla pasta passando per i dolci, dalle pizze alle bibite, insomma innumerevoli prodotti sani, alcuni già cotti, senza correre alcun rischio della salute, e soprattutto, senza rinunciare al gusto.

Anche il mondo della ristorazione si è adeguato notevolmente negli ultimi anni; oramai nel circa l’80% di ristoranti, pizzerie, trattorie italiane, si possono trovare almeno una decina di piatti e prodotti, proposti in entrambe le versioni, celiache e non. In questi ultimi giorni, arriverà un’altra grande novità per i consumatori, poiché si passerà ufficialmente, in tutto il Lazio, alla dematerializzazione delle modalità per l’acquisto di prodotti alimentari.

Ma cosa cambierà? Come dice appunto la parola stessa, la dematerializzazione è un’attività informatica finalizzata alla distruzione della precedente materialità cartacea, ciò significa che nel momento in cui vi presenterete alla cassa dovrete semplicemente mostrare un codice celiachia, un PIN numerico che la ASL rilascia all’assistito, da utilizzare insieme alla Tessera Sanitaria.

Questa modalità di pagamento sarà concessa in tutte le farmacie, parafarmacie e supermercati, andando così a privilegiare i consumatori, con non poche agevolazioni. Il diritto e la tutela dei consumatori sono di fondamentale importanza per la società, soprattutto per quelle fasce di categoria più sensibili, che non vogliono rinunciare al gusto e al divertimento del buon cibo, soprattutto Made in Italy.