Trasporto pubblico romano, U.Di.Con.: per l’amministrazione promuovere la mobilità sostenibile significa lasciarci a piedi

19 Set 2022 | Comunicati Stampa

“L’ennesimo guasto di questa mattina, lunedì 19 settembre, ha mandato in tilt il trasporto pubblico romano – scrive in una nota Martina Donini, Presidente U.Di.Con Regionale Lazio – creando forti rallentamenti su un treno della linea A della metropolitana di Roma, rimasto fermo in una galleria tra le stazioni di Re di Roma e San Giovanni per circa un quarto d’ora a luci spente e con i convogli stracolmi di persone. Guasto che va ad aggiungersi ai tanti già verificatisi nel weekend appena trascorso”.

“Ancora un disservizio, che dopo quelli degli ultimi giorni è davvero inaccettabile – continua Donini – solo venerdì, nella giornata di sciopero del trasporto pubblico a livello nazionale, un guasto tecnico ha interessato sempre la linea A della metropolitana di Roma, provocando rallentamenti su tutta la linea poco prima dell’inizio dello sciopero e lasciando alcuni passeggeri ostaggio dei cancelli chiusi della stazione Cornelia.

“Situazioni ripetute che hanno dell’assurdo – prosegue Donini – soprattutto se si verificano nella tanto decantata settimana europea della mobilità, quella che “impone” alle amministrazioni comunali di incoraggiare un cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva e sostenibile. Ci chiediamo quando gli amministratori della nostra città cominceranno a fare qualcosa per i cittadini che si spostano con i mezzi pubblici invece di farsi fotografare, nella giornata di Open day promossa da Atac, sulle biciclette elettriche a spasso per la città, allo scopo di promuovere la mobilità pulita e sostenibile. La verità è che, dal nostro punto di vista, l’unica cosa che davvero sono in grado di promuovere, è la loro totale incapacità nella gestione di un servizio essenziale come il trasporto pubblico, ridotto nelle peggiori condizioni.”

“Ci chiediamo – conclude Donini – quando cittadini e utenti riceveranno un rimborso sul costo degli abbonamenti per un servizio vergognoso e praticamente inesistente. Altro che bonus trasporti…”