Roma, 14/02/2023 – “Ancora una segnalazione sui problemi di accesso alle stazioni metropolitane di Roma è giunta stamattina alla nostra associazione. Come riportato da un cittadino, nella mattinata di ieri, una persona con problemi di disabilità motoria è rimasta bloccata sotto la stazione metropolitana Ponte Lungo della linea A di Roma. Non solo, la persona in questione, dopo aver abbandonato la propria sedia a rotelle, tentava in autonomia la risalita delle scale, strisciando letteralmente sulle stesse, a causa del mancato funzionamento degli ascensori e del servoscala presente in stazione. Un fatto che ci impone di non poter rimanere in silenzio di fronte alla condotta discriminatoria posta in essere ripetutamente dall’azienda di trasporto capitolina. Così in una nota Fabrizio Ciliberto, Presidente U.Di.Con. Regionale Lazio.”
“Una situazione inaccettabile, che non fa altro che confermare il problema dell’accessibilità alle stazioni della metropolitana di Roma – continua Ciliberto – problema che avevamo già segnalato più volte nei mesi passati e che, a questo punto, non sembra essere stato risolto. Situazioni di questo tipo non devono accadere in alcun modo, perché ingiuste e discriminatorie. Il trasporto pubblico, per definizione, deve essere un diritto garantito a tutta la collettività.”
“Il problema dell’accessibilità non può essere giustificato dall’elenco presente sul sito Atac che informa del malfunzionamento di ascensori e montascale in molte stazioni della metropolitana di Roma – prosegue Ciliberto – comprese quelle di Re di Roma, Furio Camillo e Colli Albani, limitrofe a quella dove si è verificato l’accaduto, che rendono ancora più complicato per i disabili lo spostamento in tutto il quartiere Appio Latino”.
“Per questo motivo – conclude Ciliberto – abbiamo scritto nuovamente all’azienda di trasporto pubblico capitolino per sollecitare la messa in atto di provvedimenti volti a rimuovere le barriere architettoniche presenti e rendere davvero fruibile la mobilità per le persone con ridotta mobilità”.