Roma, 5/5/2023 – “Le Giunte Raggi e Gualtieri avevano tutto il tempo per preparare la città all’introduzione delle norme antinquinamento, ma hanno fallito miseramente nell’ottimizzare il servizio di trasporto pubblico e rendere più equo l’accesso ai mezzi. Ancora oggi, molti cittadini trovano difficile o impossibile spostarsi in modo efficiente o raggiungere il posto di lavoro con i mezzi pubblici. Se i cittadini avessero valide alternative all’auto privata, sarebbero i primi a usufruirne”, così in una nota il Presidente Regionale di Udicon Lazio, Fabrizio Ciliberto, a commento della delibera antinquinamento della Giunta di Roma Capitale che inasprisce ulteriormente l’accesso ai veicoli più inquinanti nella cosiddetta “Fascia Verde”.
“Prima di installare le telecamere previste dal provvedimento era importante predisporre il piano antinquinamento e investire seriamente nelle infrastrutture e nei servizi collegati al servizio di trasporto pubblico per garantire ai cittadini spostamenti agevoli e senza troppi disagi. Non possiamo farci trovare impreparati al Giubileo di Roma del 2025 e adesso il tempo per attrezzarsi stringe. I provvedimenti vanno pensati bene, soprattutto per una città come Roma che si prepara ad appuntamenti istituzionali importanti. La sostenibilità è un processo globale che non può essere a carico dei più deboli”, continua Ciliberto.
“È importante che vengano introdotte misure di contrasto all’inquinamento, ma non a discapito della mobilità dei cittadini. Oltre al graduale piano di disincentivo dell’auto privata, andava strutturato anche un piano graduale per il trasporto pubblico locale. Invitiamo pertanto la Giunta a investire seriamente in infrastrutture e servizi di trasporto pubblico, per garantire a tutti i cittadini valide alternative all’uso dell’auto privata prima del fatidico blocco”, conclude Ciliberto.