Carta risparmio spesa 2023: come funziona e chi ne ha diritto

12 Mag 2023 | Commercio

Pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il Decreto 18 aprile 2023 che regolamenta i criteri di assegnazione della “Carta Risparmio 2023” e individua i nuclei familiari in stato di bisogno che necessitano di tale contributo. Risultano beneficiari del contributo i cittadini appartenenti a nuclei familiari residenti in Italia, con i seguenti requisiti:

  • Iscrizione di tutti i componenti familiari all’anagrafe comunale
  • Certificazione ISEE non superiore ai 15.000,00 euro annui

Non possono ricevere il contributo i nuclei familiari che percepiscono il Reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione, la NASPI e l’indennità mensile di disoccupazione, la CIG – cassa integrazione guadagni o qualunque altra forma di sostegno al reddito erogata dallo Stato.

L’importo del contributo è pari a 382,5 euro per ogni nucleo familiare ed è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, ad esclusione delle bevande alcoliche, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che aderiscono alla convenzione. Il contributo viene erogato attraverso carte prepagate e ricaricabili gestite da Poste Italiane per mezzo della società Post Pay e verranno consegnate presso gli uffici postali abilitati al servizio di rilascio.

In relazione all’individuazione dei beneficiari delle carte, sarà l’INPS a comunicare ai Comuni l’elenco dei nuclei familiari beneficiari secondo il seguente criterio:

  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, dando priorità ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, con priorità ai nuclei con indicatore ISEE più basso; ·
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, dando priorità ai nuclei con indicatore ISEE più basso;

I Comuni, a seguito della verifica dei nuclei familiari presenti negli elenchi INPS e sulla base del numero di carte prepagate a loro assegnate, comunicano ai beneficiari interessati l’assegnazione del contributo e le modalità di ritiro presso gli uffici postali abilitati. Eventuali carte residue, dopo la priorità dei criteri sopraelencati, verranno assegnate a nuclei familiari, anche unipersonali, che si trovano in stato di bisogno su indicazione dei servizi sociali del Comune di riferimento.

Le carte risparmio saranno operative a partire dal mese di luglio 2023 e, pena decadenza del beneficio, è necessario che vengano utilizzate per un primo acquisto di beni alimentari entro il 15 settembre 2023. A Poste Italiane, infine, spetta il monitoraggio delle eventuali somme non assegnate. Eventuali importi residui non assegnati verranno caricati sulle carte dei componenti dei beneficiari che hanno utilizzato correttamente le somme ricevute in precedenza.