Bonus genitori separati: di cosa si tratta e come funziona

20 Feb 2024 | Casa e Condominio

È possibile presentare entro e non oltre il 02 aprile 2024 il bonus per genitori separati, divorziati e/o non conviventi poiché il termine previsto del 31 marzo cade in un giorno festivo. Il bonus garantisce un contributo ai genitori che si trovano in stato di bisogno, coloro i quali hanno un reddito non superiore a 8.174 euro, che nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 risultavano conviventi con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave e che, nel medesimo periodo, non abbiano ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente). Il bonus spetta quando il genitore, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica, abbia cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni oppure abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al reddito percepito nel 2019.

Il contributo, erogato in un’unica soluzione, sarà pari all’importo non versato dell’assegno di mantenimento, con un limite massimo di 800 euro al mese per un massimo di dodici mensilità. L’erogazione avverrà tenendo conto delle disponibilità del fondo rispetto al numero dei beneficiari e sarà effettuata fino a esaurimento delle risorse, fissate in 10 milioni di euro.

Per ottenere il beneficio la domanda deve essere presentata sul portale INPS attraverso il servizio “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”, disponibile nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” utilizzando SPID, CIE o CNS. In un secondo momento le istanze verranno inoltrate al Dipartimento per le politiche della famiglia per lo svolgimento delle istruttorie. Si precisa che non è possibile inoltrare la richiesta tramite intermediari di fiducia o CAF.

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