Resi Amazon: passano da 30 a 14 i giorni per la restituzione di un prodotto elettronico

15 Mar 2024 | Commercio

Amazon ha annunciato un cambiamento nella loro politica dei resi: a partire dal 25 marzo passano da 30 a 14 i giorni in cui è possibile restituire un prodotto. Questa regola vale però solo per la restituzione di prodotti elettronici e multimediali come pc portatili, cuffie, smartphone, videogiochi, tablet, auricolari ecc…Ad oggi, Amazon è uno dei colossi e-commerce a permettere la restituzione entro i 30 giorni dal ricevimento della merce a patto che sia integro ma, con questo cambio di rotta, sembra abbia voluto adeguarsi alle politiche europee in materia.

Questa novità prevede comunque un periodo di transizione che va dal 25 marzo 2024 al 25 aprile 2024, un mese necessario a far abituare i consumatori al cambiamento e durante il quale sarà ancora possibile usufruire dei 30 giorni per la restituzione dei prodotti. Dal 26 aprile però, l’obbligo di restituzione entro i 14 giorni diviene obbligatorio. I venditori terzi che operano su Amazon dovranno adeguarsi alle nuove regole dei resi di Amazon e dovranno garantire almeno 14 giorni per la restituzione, con la possibilità di estenderli a loro discrezione.

I motivi che stanno alla base di questa scelta non sono stati esplicitati dal colosso dell’e-commerce. Con ogni probabilità Amazon intende contrastare l’abuso che i consumatori fanno della possibilità di restituire i prodotti. La pratica di utilizzare i prodotti elettronici per un periodo prolungato e poi restituirli gratuitamente, senza alcun difetto o malfunzionamento, è una pratica particolarmente diffusa, per non parlare del reso di prodotti di abbigliamento. I resi, hanno un costo ingente sia in termini economici per l’azienda sia in termini di inquinamento ambientale. Sebbene da inizio 2024 in Italia, per ridurre questo fenomeno, molte aziende facciano pagare ai consumatori le spese di restituzione dei prodotti, riscontrando però un certo malcontento da parte di chi acquista online, sembra che la scelta di Amazon di ridurre i tempi per la restituzione di determinati prodotti sia guidata dalla necessità di bilanciare le esigenze dei clienti con una gestione più efficiente dei costi.

Foto di Pixabay (Shutter_Speed)