La Camera dei Deputati, in data 27 marzo 2024, ha approvato con 163 voti favorevoli il disegno di Legge che introduce le nuove norme sul Codice della Strada. Testo che passerà nei prossimi giorni al Senato per l’approvazione definitiva.
Il nuovo codice interviene in materia di sicurezza stradale con disposizioni più rigide rispetto a quelle attuali, con lo scopo di limitare il rischio di incidenti sulle strade. A questo scopo, la riforma interviene su più fronti introducendo modifiche significative in relazione alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di stupefacenti; all’eccesso di velocità e all’uso dei cellulari alla guida; alle nuove norme per biciclette e monopattini; ai limiti per i neopatentati e in relazione al funzionamento degli autovelox.
Nel nuovo codice della strada troviamo disposizioni più rigide per chi guida sotto l’effetto dell’alcol come ad esempio l’arresto da sei mesi a un anno, multa da 1500 a 1600 euro e sospensione della patente da uno a due anni se il tasso supera i 1,5 grammi a litro. In ogni caso con la guida in stato di ebbrezza è prevista la decurtazione di 10 punti dalla patente. Tra le novità troviamo l’introduzione dell’alcolock, dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo in presenza di livelli di alcol superiore alla soglia consentita. Pe la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, non servirà verificare l’alterazione psico-fisica del conducente ma basta che risulti positivo ai test salivari messi a disposizione degli agenti di polizia sul luogo del controllo.
Per chi utilizza lo smartphone alla guida, la riforma prevede multe più salate passando dagli attuali 165 euro a 250 euro per il primo caso di infrazione con la sospensione della patente compressa tra i 15 e i 60 giorni e la perdita di 5 punti sulla patente. Dalla seconda violazione è prevista una multa più alta pari a 35o euro, i punti decurtati salgono a 10 e la sospensione della patente va da uno a tre mesi.
Le nuove norme che prevedono maggiori garanzie per tutelare i ciclisti, in caso di sorpasso è obbligatorio mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo, se la strada lo consente. Per quanto riguarda i monopattini invece, questi devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce. Sarà obbligatorio indossare il casco anche per i minorenni.
Per i neopatentati la riforma prevede di innalzare a 3 anni, invece che un anno, il limite temporale in cui un neopatentato non potrà guidare le auto più potenti, cioè le auto di categoria M1. La potenza specifica è passata dagli attuali 55 kW/t ai 75 kW/t.
Per quanto riguarda gli autovelox invece, la novità riguarda le violazioni multiple: se entro la stessa ora e su un tratto di strada dello stesso ente, la violazione del codice è più di una, le sanzioni non si accumuleranno, ma sarà applicata solo quella prevista per la violazione più grave, aumentata di un terzo. Inoltre, sarà possibile monitorare e sanzionare la velocità dei natanti nelle acque di Venezia grazie al ‘barcavelox’.
La riforma prevede sanzioni anche per chi abbandona animali in strada, rischiando 7 anni di carcere nel caso in cui questa azione dovesse provocare un incidente.