Il cacao è da sempre un ingrediente fondamentale nella preparazione di dolci e dessert in tutto il mondo. Fin dai tempi antichi, è chiamato “cibo degli dei”, ma oggi, come altre materie prime, anche la coltivazione del cacao è messa a dura prova dal riscaldamento globale. Come succede spesso, se c’è meno prodotto e la gente ne desidera di più, i prezzi arrivano alle stelle, mettendo a rischio l’accessibilità per consumatori e aziende.
Alla base di questo rincaro ci sono le conseguenze del cambiamento climatico: temperature più alte, piogge irregolari e malattie stanno minando i raccolti, con aumenti fino al 400% negli ultimi anni. Se nell’estate del 2022, il prezzo di una tonnellata di cacao si aggirava attorno ai 2 mila dollari, oggi supera i 10 mila, una cifra non troppo lontana dal picco più alto di sempre: 12 mila dollari a tonnellata, raggiunto nella primavera del 2024.
Sei settimane consecutive di temperature elevate hanno colpito quattro dei principali paesi produttori dell’Africa occidentale, che da soli coprono circa il 70% della produzione mondiale. Questi aumenti sono attribuibili a fattori climatici avversi, come la siccità e le alte temperature, che hanno danneggiato le coltivazioni di cacao in Africa, ma anche all’aumento della domanda globale. Le stime indicano che il consumo annuale di cioccolato supera gli 8 kg a persona nel Regno Unito e i 5 kg negli Stati Uniti e in Europa.
Le uova di cioccolato di quest’anno saranno più “amare” rispetto al solito, a causa dell’aumento del costo del cacao. E’ proprio durante il periodo pasquale infatti, che l’impennata del prezzo del cacao si farà sentire, con effetti evidenti sui costi delle uova e dei dolci tradizionali. Un impatto che i consumatori noteranno subito sugli scaffali! Se questa tendenza dovesse continuare anche nei prossimi anni, il cioccolato potrebbe diventare sempre più un lusso, accessibile solo a pochi.
Ecco alcuni semplici consigli per poter risparmiare durante questo periodo:
- Acquistare in anticipo le uova rispetto al periodo “rosso” dei giorni prima di Pasqua.
- Leggere la quantità di cioccolato e materie prime, e valutare il rapporto qualità/prezzo.
- Scegliere brand artigianali e di realtà locali, così da non pagare ulteriore prezzo per il packaging e per la sorpresa presente nei marchi più famosi.
Fonte: Wired
Foto: Summa (Pixabay)