Roma in fiamme, Udicon Lazio: “Serve un piano straordinario per la prevenzione. I cittadini sono stanchi di respirare emergenze”

8 Lug 2025 | Comunicati Stampa

Roma, 8/7/2025 – Strade chiuse, famiglie evacuate, traffico in tilt, treni fermi, bambini fatti fuggire dai centri estivi per il fumo. La tutela della salute dei cittadini e la sicurezza del territorio non possono continuare a essere messe alla prova ogni estate da eventi ampiamente prevedibili. Serve un piano straordinario per la prevenzione degli incendi e la messa in sicurezza delle aree a rischio”, così in una nota Fabrizio Ciliberto, Presidente di Udicon Lazio, all’indomani di una giornata segnata da incendi in diverse zone della Capitale.

“Ogni anno denunciamo la mancata pulizia dei terreni, la carenza di controlli, la mancanza di interventi tempestivi. Ma il problema si ripete. Vogliamo sapere cosa è bruciato, cosa contenevano i capannoni investiti dalle fiamme, se sono stati rilasciati fumi tossici e quanto è estesa la contaminazione. Le autorità devono mantenersi in contatto con la cittadinanza e informare costantemente sulla qualità dell’aria. Abbiamo il diritto di sapere se quell’aria si può respirare”, continua Ciliberto.

“I cambiamenti climatici aggravano tutto, ma non possono essere una scusa. Prevenzione e vigilanza devono diventare la normalità, non l’eccezione estiva”, conclude.

Udicon Lazio invita gli enti preposti – Protezione civile, ARPA, Roma Capitale, Municipi, Prefettura, Vigili del Fuoco – a collaborare, ciascuno per le proprie competenze, alla creazione di un tavolo e alla redazione di un piano di sicurezza e prevenzione condiviso, che includa mappature delle aree a rischio, interventi strutturali, aggiornamenti alla popolazione e una strategia informativa chiara in caso di fumo o contaminazione dell’aria.