La legge di bilancio 2024 riduce di venti euro il costo annuale del canone Tv, passando da 90 euro degli anni precedenti a 70 euro, così come specificatamente riportato dall’art.1, comma 19 della legge 30 dicembre 2023, n.213.
È importante precisare che il canone TV è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo, si paga una sola volta all’anno e una sola volta per famiglia anagrafica a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione. Anche i residenti all’estero se detengono in un’abitazione in Italia un apparecchio televisivo, devono pagare il canone. Coloro che sono esonerati al pagamento del canone Tv sono gli ultrasettantacinquenni con determinati limiti di reddito, i diplomatici e i militari stranieri e coloro che non posseggono un apparecchio televisivo. Per le modalità di richiesta dell’esonero è bene consultare la sezione dell’Agenzia delle Entrate dedicata a questo aspetto:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/aree-tematiche/canone-tv
In riferimento al pagamento del canone TV per l’anno 2024, l’Agenzia delle entrate ha reso note le varie casistiche che possono presentarsi. Premesso che dal 2016 è stata introdotta la presunzione di detenzione di un apparecchio televisivo in presenza di un’utenza per la fornitura di energia elettrica residenziale, per i cittadini che hanno l’addebito del canone Tv sulla bolletta dell’energia elettrica e per i pensionati che hanno l’addebito sulla pensione, spetterà alle società elettriche e agli enti previdenziali addebitare i nuovi importi del canone. Per coloro i quali non è stato possibile inserire l’importo del canone nella fattura di fornitura elettrica, dovranno effettuare entro il 31 gennaio 2024 il versamento dovuto per l’intera annualità, pari a e 70, tramite modello F24 (codice tributo TVRI). Tra questi, ad esempio, anche i nuclei familiari in cui nessun componente è titolare di contratto di fornitura di energia elettrica su cui sia possibile addebitare il canone Tv.